MESSINA, 22 DIC – Gli 85 ex lavoratori della Servirail, l'azienda che gestiva i servizi cuccette nei treni a lunga percorrenza, licenziati 12 giorni fa, hanno messo in atto una protesta eclatante salendo sopra la tettoia della stazione di Messina centrale. Uno dei lavoratori, Letterio Rizzo, si e' legato un cappio attorno al collo, ma e' stato fatto desistere dai suoi colleghi e dai vigili del fuoco.
I lavoratori hanno deciso di trascorrere il Natale sulla tettoia qualora non dovessero arrivare ulteriori novita'. Sulla vertenza e' intervenuta il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese: ''La citta' e tutta la Sicilia pagano la desertificazione e la marginalita' voluta e favorita dagli interessi di pochi e dal disinteresse di troppi, a partire da coloro che hanno responsabilita' di governo''.
Per il segretario regionale della Cisl, Maurizio Bernava, ''le Ferrovie sono l'espressione dell'economia nazionale: al Nord lo sviluppo e al Sud solo macerie. Non c'e' crisi della politica, semplicemente non c'e' politica in Italia''.