«La minaccia di multe e carcere per chi provoca una valanga è una reazione isterica». Commenta così Reinhold Messner il provvedimento, contenuto in un emendamento del governo al decreto legge emergenze, che prevede il carcere per chi provoca una valanga con vittime e 5.000 euro di multa per chi ignora le indicazioni di pericolo del bollettino valanghe.
Secondo Messner«con iniziative legislative di questo genere si uccide l’alpinismo. Ogni cittadino ha una responsabilità nei confronti degli altri, così anche quando pratica scialpinismo in prossimità di piste da sci e sentieri. Non serve una nuova legge per sancirlo». Messner propone un «dibattito con alpinisti, guide, giudici e politici per stabilire dove finisce il turismo e dove inizia l’alpinismo».
