Meteo, weekend all’insegna del gran caldo in molte città italiane. Sono 6 quelle contrassegnate per la giornata di oggi dal bollino rosso secondo il bollettino del ministero della Salute che monitora 27 centri urbani.
Anche domani, sabato 31 agosto, le stesse sei città avranno il bollino rosso (sono Campobasso, Frosinone, Palermo, Perugia, Pescara, Trieste). Le città ‘roventi’ salgono invece a 8 per la giornata di domenica 1 agosto. Alla lista si aggiungono infatti Bari e Catania. Oggi e domani 7 città sono arancioni (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Rieti, Roma, Viterbo). Una città, Ancona, sarà bollino arancione domenica.
Nel corso dell’imminente fine settimana “l’Italia dovrà fare i conti con un vero e proprio boom di caldo, con temperature ad oltre 40 gradi. Ma anche con forti temporali, vento e grandine, che tra sabato e domenica spazzeranno nuovamente molte regioni”. Lo riferisce in una nota il team del sito www.ilmeteo.it.
Sottolineando che sabato 31 luglio sarà una giornata bollente sulle regioni centrali, al Sud e su molti tratti pianeggianti del Nordest, dove la colonnina di mercurio facilmente arriverà a toccare picchi di 38°C. Punte oltre 40°C sono attese invece sulle zone interne della Sicilia e della Puglia.
“Nel contempo però, con il passare delle ore lo scenario inizierà a mutare: le regioni di Nordovest dovranno infatti fare i conti con un graduale peggioramento temporalesco atteso già nel corso del pomeriggio di sabato, quando intensi rovesci e temporali colpiranno gran parte del Piemonte e della Valle d’Aosta, per poi estendersi in seguito anche ai rilievi e alte pianure della Lombardia, e infine del Veneto occidentale”.
Nel corso della notte poi i fenomeni temporaleschi e le piogge intense insisteranno ancora su gran parte delle regioni, con rischio nubifragi su alto Piemonte e alta Lombardia; in questa fase le precipitazioni potranno interessare anche la Liguria di levante; un esaurimento dei fenomeni è atteso soltanto nel corso delle ore pomeridiane. Sole e caldo estremo insisteranno invece al Sud, e ancora una volta in particolare sulla Sicilia.
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