Metro Milano, 13 arresti per presunte tangenti. Nell'inchiesta manager di Atm, Seamens, e Alstom (foto Ansa)
MILANO – Dodici persone sono state arrestate dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti e appalti truccati.
Ci sono 8 appalti da 150 milioni di euro al centro dell’inchiesta della Procura di Milano che ha portato in carcere 12 persone e una ai domiciliari.
Le accuse sono di associazione per delinquere, corruzione, turbativa d’asta, peculato, abuso d’ufficio.
Trenta persone fisiche e otto società indagate. Tra gli arrestati un manager di Atm, due di Alstom Ferroviaria e uno di Siemens Mobility.
Tra i 13 arrestati (12 in carcere e uno ai domiciliari) ci sono imprenditori e manager.
Indagate e perquisite otto società tra cui Siemens Mobility, Alstom Ferroviaria, Ceit e Engineering Informatica.
Tra gli appalti al centro dell’inchiesta, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, ‘è ce nuno sulla manutenzione di impianti di telecomunicazione della linea 5 della metropolitana milanese.
Un altro apparto riguarda invece i sistemi di segnalazione automatica della Linea 2.
L’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi ha portato all’ordinanza cautelare firmata dal gip Lorenza Pasquinelli (fonte: Ansa, Il Fatto Quotidiano).