
Michela Murgia e il video pubblicato sui social
La scrittrice Michela Murgia, dopo l’intervista in cui ha annunciato di avere un tumore, si รจ rasata i capelli a zero e ha pubblicato il video sui social.
“Stamattina – le parole della scrittrice – la sarditร dei miei capelli ha ceduto ed รจ caduto il primo ciuffo. Con l’ultimo barlume del taglio abbiamo girato i lanci social di ‘Tre ciotolรจ. Poi abbiamo fatto questo. Sembra una festa, lo so, ma con gli amici, mio figlio e il sole di fuori, che cos’altro poteva essere?”.
Michela Murgia e l’intervista al Corriere della Sera
“Le metastasi sono giร ai polmoni, alle ossa, al cervello. Dal quarto stadio non si torna indietro”. Cosรฌ la scrittrice Michela Murgia, in un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato di avere un carcinoma renale in stadio avanzato. Murgia aveva giร avuto un cancro “a un polmone” anni fa, ma “era uno stadio precocissimo”.
“Stavolta il cancro era partito dal rene. Ma a causa del Covid avevo trascurato i controlli – dice – Mi sto curando con un’immunoterapia a base di biofarmaci. Non attacca la malattia; stimola la risposta del sistema immunitario. L’obiettivo non รจ sradicare il male, รจ tardi, ma guadagnare tempo. Mesi, forse molti”.
“Il cancro non รจ una cosa che ho; รจ una cosa che sono”, afferma Murgia sostenendo di non voler utilizzare un “registro bellico”.
“Il cancro รจ un complice della mia complessitร , non un nemico da distruggere – afferma – Non posso e non voglio fare guerra al mio corpo, a me stessa. Il tumore รจ uno dei prezzi che puoi pagare per essere speciale. Non lo chiamerei mai il maledetto o l’alieno”. Definirlo cosรฌ “sarebbe come sentirsi posseduta da un demone”.
“Meglio accettare che quello che mi sta succedendo faccia parte di me – le sue parole -. La guerra presuppone sconfitti e vincitori; io conosco giร la fine della storia, ma non mi sento una perdente. La guerra vera รจ quella in Ucraina. Non posso avere Putin e Zelensky dentro di me”.
E ancora: “Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Volevo anche andare in Corea – racconta Murgia -. Forse ci andrรฒ quando disperderanno le mie ceneri nell’oceano, a Busan”. Non si sente sola. “Ho dieci persone. La mia queer family”. “Ho comprato casa con dieci posti letto dove stare tutti insieme – racconta – Ho fatto tutto quello che volevo. E ora mi sposo”. Sposerร “un uomo, ma poteva essere una donna”.
“Lo Stato alla fine vorrร un nome legale che prenda le decisioni, ma non mi sto sposando solo per consentire a una persona di decidere per me”, precisa. “Posso sopportare molto dolore, ma non di non essere presente a me stessa. Chi mi vuole bene sa cosa deve fare. Sono sempre stata vicina ai radicali, a Marco Cappato”. La scrittrice afferma di avere “quattro figli”, “sono figli d’anima. Il piรน grande ha 35 anni, il piรน piccolo venti”. “ร insensato dire che di madre ce n’รจ una sola, la maternitร ha tante forme”.
