
ROMA – Michele Rossini รจ uno dei docenti precari assunti dopo aver vinto il concorso del 2012. Rossini perรฒ ha 66 anni ed รจ giร pronto per la pensione, ma insegnerร per almeno un anno. L’uomo, ex ferroviere andato in prepensionamento ai q 51 anni con un assegno da 1000 euro al mese, tornรฒ a insegnare tra i banchi di scuola per mantenere la moglie e i 4 figli.
A raccontare su Repubblica la storia di questo docente รจ Jacopo Ricca, che scrive:
“Barese di nascita e di formazione, ma domese di adozione sulla soglia dei 67 anni passerร di ruolo, dopo una vita da ferroviere e da precario della scuola poi. La sua vita si divide infatti a metร :
“Fino ai 51 anni sono stato dipendente delle Fs, ho girato l’Italia, facendo sempre base a Domodossola, poi mi hanno pensionato e con i meno mille euro di pensione non potevo mantenere moglie e 4 figli” racconta il docente che negli ultimi anni ha insegnato al Marconi Galletti della Val d’Ossola.
Cosรฌ nel 2002 Rossini รจ tornato al suo primo amore: “Ho sempre sognato farlo da quando avevo 5 anni, a 19 anni giร collaboravo con l’universitร poi mio padre mi convinse a fare il concorso nelle ferrovie e lo vinsi. Cosรฌ il bisogno di sicurezze, che giร c’era allora, e la voglia di metter su famiglia mi spinsero a scegliere il posto fisso”.
L’insegnamento per Rossini รจ sempre stato un piacere, non solo un lavoro:
Nel frattempo, lavorando, aveva anche preso la laurea in filologia romanza e aveva tutti i titoli per insegnare, anni di peregrinazioni nelle scuole del Verbano, fino al concorso del 2012, passato senza grossi sforzi, e alla chiamata di questi mesi: “Sono stati anni bellissimi, dove ho incontrato piรน di mille alunni e con moltissimi ho mantenuto i rapporti” ricorda. E la moglie, sempre al suo fianco anche in questo momento importante, lo conferma: “Anche a distanza di anni molti lo fermano per strada o gli scrivono sms per ringraziarlo di quanto ha trasmesso loro”.
Un prof severoย ma giusto, lui si definisce cosรฌ, che ha avuto problemi con i colleghi e i presidi per la sua etร :
“Le difficoltร ci sono state, ma non erano mai legate al mio mestiere. I problemi sono stati piรน per la mia etร avanzata che faceva storcere il naso ad alcuni colleghi e a certi presidi che pensavano “rubassi” il lavoro ai piรน giovani, ma uno a 51 anni non puรฒ restare a far niente e lasciare la sua famiglia senza soldi”.
Una scelta di cuore e di testa che รจ stata premiata: “Potrei andare avanti fino ai 70, ma credo che il prossimo anno dirรฒ basta – confessa – Essere assunto a tempo indeterminato era indispensabile anche per la pensione. Non andrรฒ con quella da fame riservata ai precari, ma con un assegno piรน dignitoso”.
Per dodici mesi perรฒ continuerร a insegnare: “Le lezioni che mi piacciono di piรน son quelle di storia, in particolare quella romana. Credo che chi le sa far bene possa trasmettere un po’ di tutto, dalla filosofia alla letteratura, ricostruendo la societร del tempo”. Alla moglie ha promesso una cena per celebrare l’assunzione, ma la sua signora aspetta il 2016: “Festeggerรฒ quando andrร in pensione e finalmente potremo ce l’avrรฒ tutto per me”.
