È stata disposta una perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere di Marco Giuseppe Montalto, il milanese di 31 anni arrestato a ottobre dopo tre anni di perquisizioni e sequestri perché raggirava gli utenti del web in particolare vendendo biglietti falsi per le partite attraverso un finto sito del Milan.
La perizia è stata decisa dal giudice per l’udienza preliminare Vincenzo Tutinelli su richiesta del difensore di Montalto. L’imputato, che secondo l’accusa avrebbe incassato fraudolentemente fino a 80mila euro, aveva cominciato a truffare online nel giugno 2006, fingendo di vendere materiale informatico su Ebay, ma consegnando poi un mattone una volta incassati i soldi.
Nel tempo ha collezionato ben 84 denunce, ma è rimasto in libertà perché era accusato del solo reato di truffa semplice, per il quale la legge non prevede le manette. Via via si è specializzato, cominciando a spacciarsi su Facebook per il giornalista Carlo Pellegatti e arrivando lo scorso aprile ad attivare una raccolta di soldi per i terremotati dell’Abruzzo a suo nome che per fortuna è stata bloccata in tempo reale.
A incastrarlo, alla fine, è stata l’idea di inventarsi dei sedicenti corsi di giornalismo sportivo a Cinisello Balsamo e soprattutto di farli pagare con il sistema Postepay. Dopo l’apertura di nuovi fascicoli di indagine per reati come indebito utilizzo di documenti che abilitano al prelievo di denaro contante, simulazione di reato, sostituzione di persona, usurpazione di titolo pubblico, ingiuria, minaccia e falso, per lui è scattato l’arresto.
