MILANO, 15 SET – Il pm di Milano, Tiziana Siciliano, ha chiesto il rinvio a giudizio per un professore di una scuola milanese che, per circa un mese, avrebbe contattato quasi tutte le allieve della sua classe su Facebook, lasciandosi andare ad apprezzamenti per sedurle. L'uomo, 40 anni, e' accusato di abuso d'ufficio e di abuso di mezzi di correzione.
In particolare, stando alle indagini, l'uomo, tra fine aprile e fine maggio 2010, prima di essere sospeso dall'istituto alberghiero Lagrange dove insegnava lettere, avrebbe chattato a lungo con una ragazza di 18 anni scrivendole: ''Puoi chiamarmi anche Max, perche' Facebook e' un'altra cosa, non e' come a scuola''. E poi: ''Sono bellissime le tue foto. Mi piacerebbe metterti un bel voto. Solo a te dico cosi'''. Le alunne della classe, 23 in totale, chiamate tutte a testimoniare nel giungo 2010 in Procura, avevano confermato al magistrato il rapporto 'malato' che il prof aveva instaurato con loro. In un paio di casi, sempre secondo le indagini, il prof avrebbe anche provato ad uscire con loro, in cambio di ''un bel voto''. La ragazza che ha subito piu' a lungo le attenzioni del professore (''Sei davvero speciale. Non e' la prima volta che un professore si innamora dell'alunna'', le diceva lui sul social network) aveva deciso, pero', di stampare tutti i messaggi che l'uomo le aveva inviato e con quelli, e assieme ad altre 4 ragazze, si era poi rivolta alla preside. Quest'ultima aveva denunciato tutto in Procura.
