Insulti su Facebook: sospese a Milano 7 studentesse di 14 anni

A 14 anni ha creato una pagina Facebook solo per insultare una sua compagna di classe, seria e studiosa. Con il contributo di altre sei ragazzine della classe, che si sono anche loro iscritte al gruppo, hanno continuato la vessazione.

C’è voluto l’intervento del padre della ragazzina insultata che, scoperto quello che stava accadendo, l’ha denunciato ai carabinieri.

Le ragazze coinvolte sono state sospese per due giorni, mentre la responsabile della pagina Facebook dovrà anche tenere opulito il cortile della scuola.

Le studentesse sono tutte alunne dell’Istituto di lingue e scienze sociali “Besta”, di Milano. La preside, Paola Tieri, ha deciso per una punizione esemplare perché particolarmente colpita dalla violenza verbale usata dalle ragazzine.

“Gli insulti che si leggevano in rete erano irripetibili, ha detto la dirigente scolastica, al punto da sperare che chi li ha scritti non comprenda esattamente il senso delle parole che usa”.

La principale responsabile della vicenda, dopo un incontro con la preside e gli altri insegnanti, avrebbe scritto una lettera di scusa alla compagna, ma il gesto non è sembrato sufficiente.

La dirigente scolastica, oltre a non essere riuscita a scoprire cosa abbia spinto le ragazzine a questi atteggiamenti di odio e violenza verbale, è rimasta stupefatta nel vedere “la leggerezza con cui buona parte della classe, in maggioranza femmine, ha riso alla vista del sito o , peggio, non ha avuto alcuna reazione”.

La classe finita nella bufera ospiterà nei prossimi giorni un gruppo di psicologi che cercheranno di aiutare gli studenti a comprendere la gravità dei loro gesti. I contenuti erano talmente offensivi che i gestori del social network hanno cancellato la pagina di loro iniziativa.

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Maria Elena Perrero