Per proteggere i gay da aggressioni e violenze a Milano sono arrivati gli angeli della notte. I City Angels accompagnano a casa chiunque lo richieda, garantiscono la scorta nelle ore notturne e nei luoghi più isolati per evitare che si verifichino ancora episodi di omofobia nel capoluogo lombardo.
Il gruppo è formato da circa 100 volontari solo a Milano, ma l’iniziativa ha riscosso modesti risultati e il numero di persone addette all’accompagnamento del popolo omosessuale che si sente in pericolo potrebbe essere destinato a crescere.
«Dopo l’ultima aggressione omofoba abbiamo accolto la richiesta di Felix Cossolo, storico esponente della comunità gay milanese – ha spiegato il fondatore dei City Angels, Mario Furlan – Chi teme di essere aggredito o di fare una brutta esperienza, potrà chiamare in orario d’ufficio la nostra sede e prenotare un accompagnamento per le ore serali. Lo porteremo a casa o dove vorrà, in tutta la città, a piedi, con i mezzi pubblici o con i nostri».
«Questa iniziativa è la conferma che i City Angels sono dalla parte dei più deboli e contro ogni forma di razzismo, come l’omofobia – ha detto Furlan – Il servizio è già attivo da qualche tempo a Roma. A Milano si affianca a quello per le donne, che da maggio scorso si avvale di due auto in collaborazione con il Comune. Ogni giorno almeno tre-quattro donne ci chiamano per essere accompagnate e il numero è raddoppiato dopo l’ultima violenza al quartiere Isola».