MILANO – A partire dal prossimo anno alle scuole dell'infanzia di Milano si potranno iscrivere anche bambini che sono ''privi della residenza anagrafica a Milano'' quindi anche i figli di chi non ha il permesso di soggiorno. La decisione ha suscitato critiche, soprattutto da parte della Lega Nord che ha parlato di ''istigazione all'illegalita'''.
Ma il sindaco Giuliano Pisapia difende la scelta. ''Questo – ha sottolineato – conferma la grande differenza con quello che sostiene la Lega Nord. Noi abbiamo dei valori che devono concretizzarsi'' nei confronti di chi ''ha necessita' e questo vale per i senzatetto, per i bambini e per le persone in difficolta'''.
