Nel suo locale c’erano troppi clienti e venivano meno le condizioni di sicurezza. Con questa accusa il pm di Milano Giulio Benedetti ha firmato un decreto di citazione diretta a giudizio per il titolare del “Nephenta”, discoteca milanese a due passi dal Duomo frequentata da personaggi del mondo dello spettacolo e della moda.
Lo scorso 21 aprile la discoteca è stata sequestrata perché nel locale, per ben due volte, erano presenti più clienti rispetto alla capienza prevista e le uscite di sicurezza non erano a norma. Il responsabile della società “GE.RI.BA srl”, proprietaria del locale, è accusato di aver violato la normativa sulla sicurezza. Secondo l’accusa, sarebbe stata messa a rischio l’incolumità dei clienti, soprattutto per il pericolo di incendi.
Dal giorno del sequestro, inoltre, per la Procura non sarebbero stati fatti i lavori per la messa in sicurezza. I proprietari del locale avevano già ricevuto una diffida lo scorso 6 febbraio perché nella discoteca erano presenti 233 persone, mentre la capienza indicata nei certificati di prevenzione è di 150. Era stato accertato, inoltre, che le uscite di sicurezza non erano a norma e una stanza, adibita a magazzino per tenere le bevande alcoliche, era a forte rischio di incendio.
