MILANO – Milano fa il bis. Tutti a piedi per la seconda domenica consecutiva – dalle 8 alle 18 – sperando che i livelli dei veleni nell’aria e in particolare le Pm 10, calino. Dalle otto di questa mattina la citta’ ha rivissuto un’atmosfera irreale con strade deserte soprattutto in periferia. Tante le bici e i runners della domenica che hanno approfittato ben volentieri dello stop al traffico per una corsa anche sulle strade e anche della temperatura mite e del sole che finalmente ha fatto la sua comparsa senza la solita cappa di smog.
Folla di milanesi e anche di turisti in centro, che hanno fruito dell’offerta culturale proposta dal Comune in concomitanza del blocco al traffico: musei cittadini aperti e file all’ingresso del Diocesano, alla Pinacoteca Ambrosiana e entrata gratuita al Castello Sforzesco, all’Archeologico e al Museo del Risorgimento. Quello di oggi tuttavia e’ stato l’ultimo blocco al traffico privato, assicura Palazzo Marino, soprattutto se i divieti alla circolazione veicolare non saranno estesi anche all’hinterland.
Ma dalle amministrazioni dei comuni della provincia per ora non arriva nessuna previsione di allineamento alle politiche antismog del capoluogo lombardo: soltanto il Comune di Saronno, ma in provincia di Varese, ha disposto per oggi il limite di circolazione di 30 chilometri orari su tutte le strade cittadine una ordinanza, emanata per rispondere all’emergenza smog, dopo che il livello di pm10 nell’aria, anche a Saronno ha superato la soglia d’allarme per quasi tutti i giorni dall’inizio del 2010.
Un provvedimento che rimarra’ in vigore fino al 15 marzo e che ha suscitato polemiche nel comune del Varesotto. Ma le polemiche piu’ aspre sono tutte sul blocco del traffico a Milano: contendenti Matteo Salvini (Lega) e il vicesindaco Riccardo De Corato. ”Ora basta domeniche a piedi – ha osservato l’eurodeputato e consigliere comunale a Milano del Carroccio – sara’ forse gradevole per chi va in bicicletta, ma e’ una beffa per chi lavora tutta la settimana e ha solo la domenica per andare in giro con auto e famiglia”.
Secca la replica di De Corato: ”Salvini – ha spiegato il vicesindaco – sullo stop ad altre domeniche a piedi ripete, come un disco rotto, cose che il sindaco Moratti ha gia’ detto: Ecopass ha dimostrato che Milano vuole essere all’avanguardia anche sull’inquinamento. E sapra’ vincere anche questa battaglia come ha fatto con la sicurezza”.