MILANO – E’ stato fermato Alessandro Cozzi, giornalista di 53 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di Ettore Vitiello, 58 anni, direttore di un’agenzia per la formazione lavorativa, ucciso a Milano,in Via Antonelli, zona Corvetto, con 50 coltellate. L’uomo, che in passato ha lavorato anche per Educational, è stato fermato dalle forze dell’ordine e, interrogato dal pm di Milano Maurizio Ascione, avrebbe confessato.
E’ economico, e verte su un debito da circa 17 mila euro, il movente alla base dell’omicidio di Vitiello, titolare di un’agenzia di formazione lavoro. Lo hanno riferito gli investigatori della Questura di Milano che in meno di 24 ore hanno ottenuto abbastanza prove da ottenere il fermo del presunto assassino, Alessandro Cozzi, a sua volta titolare di un’attività nel Terzo settore.
Vittima e omicida avevano partecipato a un progetto comune e avevano ottenuto dei fondi regionali, ma Cozzi non aveva mai saldato la sua parte alla società di Vitiello. Ieri Cozzi, in difficoltà economiche, si è recato da Vitiello per chiedere una dilazione, ma la lite è sfociata in omicidio.
In particolare, si sarebbe arrivati a Cozzi attraverso degli sms: “Sono pieno di debiti, non posso restituirti tutto, posso pagarti a rate?”. “No, paga subito o ti porto in tribunale”.
Cozzi è una persona piuttosto conosciuta: dopo aver ricoperto la carica di Segretario Generale dell’Associazione Faes – Centri Scolastici e di Orientamento tra il 1990 ed il 1994, ha condotto, in team con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, la trasmissione «Diario di famiglia» per Rai Educational e ha lavorato come insegnante e consulente per numerose aziende.
Cozzi, secondo quanto riferito dall’Ansa, avrebbe voluto saldare il debito a rate e per questo si era incontrato con Vitiello. Ne era nata però una lite poi degenerata e Cozzi, ha colpito con un coltello da cucina il direttore dell’agenzia al torace, al collo, alle braccia e alla schiena, ferendosi anche lui stesso durante la colluttazione.
Poi è scappato e ha gettato i vestiti insanguinati nel fiume Lambro.