ROMA – Piazze e strade, ma anche scuole, biblioteche e musei. Da mille a milleduecento punti di accesso ad Internet saranno installati nel capoluogo lombardo (dai punti nevralgici del centro fino ai quartieri più periferici) entro la metà del mese di febbraio. A stabilirlo una delibera della giunta di palazzo Marino, che rende concreto il progetto che farà di Milano una città “più accessibile, efficiente e funzionale”. Prende forma così la promessa del sindaco Giuliano Pisapia, che alcuni mesi fa aveva assicurato ai cittadini che la metropoli avrebbe presto cambiato veste, avvicinandosi alle altre grandi città europee grazie all’operazione denominata di “trasformazione tecnologica”.
Obbiettivo integrazione. La cifra stanziata è di 6 milioni di euro, ma l’investimento reale potrebbe anche essere di minore entità, si legge in una nota di Palazzo Marino: la cifra “potrebbe scendere grazie a bandi internazionali e partnership con i privati”. Gli hotspot saranno collocati sia negli snodi fondamentali della città e nei luoghi di incontro, sia nelle zone periferiche, per renderle più vivibili soprattutto nelle ore serali invogliando i residenti a frequentare i luoghi pubblici, in cui potranno collegarsi alla Rete con computer e smartphone.
Free Internet. Alcune fasce della popolazione meneghina potranno usufruire gratuitamente del servizio. Non sono ancora state stabilite con esattezza, ma potrebbe trattarsi dei cittadini che vivono in periferia e delle persone anziane. C’è da attendere anche per conoscere il nome dell’operatore che si occuperà della fornitura del servizio, per deciderlo sarà indetta un’apposita gara nei prossimi mesi. Ulteriore vantaggio dell’ampliamento della copertura wireless sarà la velocità con la quale poter navigare sul web, grazie alla banda larga.
Il progetto. L’integrazione prevista sarà definitivamente completata a un anno dalla firma dell’accordo (febbraio 2011) fra il Comune di Milano e la società Metroweb, che prevede l’uso gratuito, fatti salvi i costi di manutenzione e di attivazione, della fibra ottica per quindici anni, con la finalità di creare servizi a favore dei milanesi. Davide Corritore, direttore generale del Comune, aveva elaborato il progetto per il potenziamento della rete wireless della città quando ancora stava all’opposizione. Attuato in minima parte dalla giunta Moratti, è divenuto poi uno dei pilastri dei propositi elencati dal nuovo primo cittadino. Dagli uffici comunali come l’anagrafe ai principali musei, dalle piazze alle vie più o meno note, lo scopo, afferma Corritore, «è quello di creare una rete pubblica estendendo questo tipo di servizio alla popolazione che ancora non sfrutta le potenzialità di Internet».