Subito la risposta dell’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran: “L’unica cosa indecente qui è la polemica della Lega. Che, per solleticare qualche istinto dal sapore discriminatorio ed omofobo, per non dire razzista, non esita a ricorrere al campionario di beceri riferimenti che speravamo dimenticati. Ma Milano è una città accogliente e libera. L’uscita della Lega – ha concluso l’assessore – è tanto più assurda se si pensa che la stessa festa si ripete alla Saini oramai da anni, anche sotto le passate amministrazione, segno che la nostra città, fuori dalle sciocche polemiche politiche, sa che il tema dei diritti è decisivo e che la comunità gay è fondamentale nella nostra città”.
Interviene anche il consigliere di Sel Luca Gibillini: “Chi non ama le feste gay è liberissimo di non andarci. Io ci andrò, perché mi sento molto più a mio agio lì che vicino a omofobi e razzisti, che commentano a sproposito quello che succede in città”.