Milano: nessuno rispetta il limite dei 70 all’ora sulle tangenziali, il Comune fa marcia indietro

MILANO – Revocato l’obbligo di andare a 70 all’ora sulle tangenziali milanesi: nessuno rispettava il limite e il Comune ha deciso di fare marcia indietro. A Milano si era vista anche questa: come norma anti smog si era deciso di abbassare in tangenziale il limite di velocità da 90 a 70 chilometri orari. Le conseguenze sperate, tuttavia, non si sono viste e il provvedimento non è stato prorogato. Anche perché erano pochissimi i milanesi che lo rispettavano. Da mercoledì, quindi, si potrà tornare a marciare a 90 all’ora senza il pericolo di una multa.

“Gli automobilisti si ostinano a non rispettare la norma – ha sottolineato il presidente della Provincia, Guido Podestà – Dovrebbero dimostrare più senso civico”. ‘Il Corriere della Sera’ scrive che, da quanto è stato imposto il limite dei 70 all’ora, sono state accertate ben 500 infrazioni solo sull’anello gestito da Serravalle.

L’introduzione dei 70 era stata accolta con disappunto dagli automobilisti, oltre 410mila, che ogni giorno viaggiano sulle tangenziali milanesi. La Provincia, allora, aveva buttato acqua sul fuoco. “Aver detto ai milanesi ‘il limite c’è, ma non daremo sanzioni’, s’è rivelato un clamoroso autogol”, spiega al ‘Corriere della Sera’ il vicedirettore nazionale di Legambiente, Andrea Poggio.

Insomma, in pochi hanno rispettato il divieto, e i livelli del Pm10 sono tornati sopra la soglia d’allarme. Nell’ultima settimana le polveri sottili hanno raggiunto i 90 microgrammi per metro cubo d’aria, ben oltre il limite di 50 previsto dalla legge. E il Comune ha quindi revocato la misura.

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luiss_vcontursi