MILANO, 12 GIU – Si fingeva un parente dei degenti per entrare nell'ospedale Niguarda di Milano, e poi derubava i malati terminali. Giovanni Barbuti, di 28 anni, incensurato milanese residente a meno di un chilometro dalla struttura sanitaria, e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia Affori.
I militari gli contestano sei casi in meno di quattro mesi, tutti messi a segno nelle stanze dei reparti di oncologia. La maggior parte delle volte a denunciare il furto di carte di credito, bancomat o contanti, erano i famigliari dei malati deceduti che, al momento del ritiro degli effetti personali, riscontravano l'ammanco. L'indagine e' partita, infatti, dalla segnalazione di parenti di una donna di Orosei (Nuoro) che era venuta a Milano per curarsi. I carabinieri lo hanno individuato ricostruendo i tracciati dei prelievi fatti da Barbuti (uno effettuato un quarto d'ora dopo la morte di una persona).
A incastrarlo e' stata una fattura emessa da un centro commerciale dove il ladro aveva acquistato con i soldi di una malata un grosso televisore. Lo schermo e' stato trovato nel suo appartamento, che condivide con la madre, insieme ad alcune carte e una tessera Atm di una derubata. L'uomo era stato gia' perquisito a marzo, ma gli elementi a suo carico erano inconsistenti per procedere all'arresto. Invece di cambiare mestiere, Barbuti ha continuato con lo stesso modus operandi, mettendo a segno l'ultimo colpo il 29 maggio. Ma stavolta e' finito a San Vittore.
