MILANO, 20 OTT – Le acque del depuratore di Nosedo, che raccoglie gli scarichi della citta' di Milano, rivelano tracce di cocaina, eroina e cannabis molto superiori alle stime sul consumo di stupefacenti: ogni anno a Milano vengono effettivamente consumati oltre 330 kg di cocaina, quantita' doppia rispetto alle statistiche nazionali, le quali calcolano nell'1,2% della popolazione tra i 15 e i 64 anni (circa 10.000 persone a Milano) i consumatori di questa droga.
I dati diffusi dall'Istituto Mario Negri, che ha affiancato alle statistiche sul consumo di stupefacenti l'analisi delle acque del depuratore di Milano, misurano i residui di queste sostanze nelle acque di scarico, per ricavare informazioni sull'effettivo consumo di droghe da parte della popolazione. I dati provenienti dal monitoraggio dell'impianto di depurazione di Nosedo, che serve circa 1,25 milioni di abitanti, evidenziano un residuo giornaliero medio di 0,5 kg di benzoylecgonina, residuo metabolico della cocaina rintracciabile nelle urine, 200 g di cocaina, 40 g di morfina (derivato dell'eroina) e 25 g di TCH-COOH (residuo della cannabis).
