MILANO, 03 OTT – Alt ai mezzi piu' inquinanti a Milano da giovedi' e domenica prossima a piedi: dopo i dati di ieri delle centraline dell'Arpa, che hanno certificato il decimo giorno consecutivo di sforamento (Pm10 a 57 mg/mc a Citta' Studi e Verziere e 50 in via Senato), questo e' il quadro della mobilita' milanese che si va profilando. Intanto, l'assessore comunale alla Mobilita' Pierfrancesco Maran chiede collaborazione nella lotta allo smog a Provincia e Regione.
''Serve una strategia piu' ampia – ha spiegato l'assessore – perche' Milano da sola non puo' risolvere una situazione che vede lo sforamento della concentrazione di Pm10 nell'aria che riguarda un terzo della Lombardia e per questo chiediamo la collaborazione della Provincia, che incontreremo in settimana, e della Regione''.
Infatti, le previsioni meteo per oggi e domani, come ha ricordato stamane Maran, ''non promettono miglioramenti''. Ecco perche' ''da giovedi' con ogni probabilita' si fermeranno i mezzi piu' inquinanti, come prevede l'ordinanza dell'ex sindaco Moratti, e la prossima – ha aggiunto – potrebbe essere una domenica senza auto''.
La Giunta sta intanto lavorando per inasprire i provvedimenti di emergenza sullo smog. ''Stiamo lavorando per ridurre i tempi di intervento delle misure emergenziali e per irrobustire i divieti – ha proseguito Maran – e contiamo di essere pronti per meta' ottobre. Nel frattempo, siamo al lavoro anche per risposte strutturali'', ha aggiunto riferendosi alla congestion charge.
Ma l'appello al Pirellone viene lanciato anche per quanto riguarda i controlli per i divieti ai mezzi inquinanti. ''Servono modifiche normative per usare ad esempio i sistemi tecnologici per accertare chi infrange i divieti perche' la polizia locale, che fara' il massimo su questo fronte – ha concluso – non puo' da sola controllare l'enorme mole di vetture in circolazione''.
