MILANO – Un milione di euro di risarcimento alla famiglia di un fumatore, morto di cancro ai polmoni. Questa la sentenza del tribunale di Milano, che sull’onda dei giudici della Florida ha condannato la British American Tobacco, produttrice delle sigarette Malboro e Philipp Morris, al pagamento del risarcimento record in Italia.
Proprio come per Cynthia Robinson, la vedova di Michael Johnson risarcita dalla produttrice delle sigarette Camel per la cifra record di 23 miliardi di dollari, anche in Italia arriva il risarcimento, scrive il Secolo XIX:
“Il Tribunale di Milano ha stabilito che la morte era causalmente riconducibile, nel caso concreto, al fumo di sigarette e che l’uomo era effettivamente deceduto per neoplasia polmonare dovuta al f umo attivo di Marlboro. Alla sentenza si è arrivati anche grazie a una consulenza tecnica disposta dal Giudice su istanza dei procuratori delle persone in causa”.
Il colosso del tabacco ora è stato condannato al risarcimento record:
“in favore degli eredi tanto del danno da perdita del rapporto parentale, che rientra nella categoria del danno esistenziale, quanto del danno da invalidità temporanea dalla data in cui venne scoperta la malattia al giorno del decesso, oltre alle spese funerarie”.