MILANO – Tragedia sfiorata in via Sibelius a Milano dove un ragazzino sonnambulo di 12 anni si è lanciato dalla finestra del primo piano mentre era in stato di incoscienza. Nulla di grave: il povero sognatore a passeggio si è risvegliato con una gamba e un braccio fratturati. Ma la scorsa notte sono stati attimi fatali quelli a via Jan Sibelius 8, quando il fratello maggiore di 16 anni lo ha vi sto volare giù in religioso silenzio.
Trasportato all’ospedale Niguarda, il giovane di origini cingalesi non è in pericolo di vita ma ha riportato la frattura del braccio destro e della gamba sinistra. A chiamare il 118 è stato il fratello maggiore che, tornato a casa alle 22, si è premurato di controllare che il dodicenne e l’altro fratellino di 11 anni fossero nei loro letti. Poco prima di andare a dormire, però, ha notato una sagoma uscire dalla stanza e si è precipitato a guardare: è riuscito solo a vedere il salto nel vuoto di circa quattro metri.
Il padre del piccolo ha raccontato che in realtà sino a quel momento solo il fratellino più piccolo aveva mostrato episodi di sonnambulismo e che il 12enne non aveva mai avuto sintomi. Un “vizio” di famiglia.