MILANO – Un egiziano di 61 anni e' stato arrestato dalla Squadra Mobile di Milano in esecuzione di un ordine di custodia cautelare per tentato omicidio della figlia, una ragazza di 17 anni, 'colpevole' di avere un fidanzato italiano.
L'uomo, il 4 settembre scorso, aveva tentato di soffocare con un sacchetto di plastica la ragazza mentre si trovava solo con lei. In un primo momento era stato denunciato per lesioni aggravate ma ora il gip gli ha contestato il tentato omicidio aggravato dal legame di parentela, dalla premeditazione e dai futili motivi.
La svolta che ha determinato la nuova accusa e' stata possibile dopo la deposizione della ragazza che si trova ora in una comunita' protetta: ''Mio padre mi ha infilato un sacchetto in testa mentre dormivo e l'ha stretto cercando di soffocarmi – ha detto – Ho cercato di liberarmi ma lui mi ha bloccato tenendomi per i polsi e al collo. Allora gli ho spiegato che le colpe della mia 'immoralita'' sarebbero ricadute solo su di me, per il Corano, e allora si e' calmato e mi ha lasciato andare''.
