MILANO – Presto per entrare in Duomo a Milano potrebbe arrivare un “piccolo obolo d’ingresso” in Duomo a Milano per i turisti. “Spese di manutenzione da pagare” è stata la giustificazione dell’arciprete Luigi Manganini che ha spiegato che “se si trovasse il modo di separare il flusso dei fedeli, della diocesi e non solo, dai turisti, non sarei contrario a introdurre un piccolo contributo per la visita del Duomo”.
Per ora è tutto solo un’ipotesi ma l’intenzione, spiega Manganini, è positiva, un ticket di contributo “senza arrivare agli estremi di certe cattedrali che sono ormai solo musei, come quella di Firenze, in cui nei giorni feriali non ci sono nemmeno le panche” e tenendo conto “di una sensibilità ambrosiana, per cui non si può certo fare pagare il fedele ambrosiano che viene anche da lontano”.
Si stanno studiano anche le possibili soluzioni “per separare i flussi dei turisti e dei fedeli che ora convivono completamente”. Il presidente della Veneranda Fabbrica, Angelo Caloia ha promesso anche un ascensore per salire sul Duomo.
“Sarà un bella cosa – ha detto – che comprenderà progetti rilevanti come una mostra-cantiere di narrazione della storia e degli eventi principali del Duomo e un ascensore panoramico che sarà montato dalla parte di Palazzo Reale, non solo per consentire vedute uniche a 12-15 persone alla volta, ma anche di salire in funzionalità e sicurezza”.
