MILANO – Un tunisino irregolare e' stato arrestato, a Milano, per aver tentato di rubare una bicicletta spezzando una catena con un tronchesino. Un reato molto comune, in citta'. Meno normale, invece, e' il curriculum criminale del nordafricano, che risulta gia' fotosegnalato 60 volte dalle forze dell'ordine.
L'uomo, che nonostante denunce, arresti ed espulsioni evidentemente lo Stato italiano non e' riuscito ad allontanare dal Paese, risulta segnalato per la prima volta nel 1993.
Il tunisino, ovviamente sempre senza documenti, in quest'occasione ha detto di chiamarsi Sami J., e di avere 40 anni.
In Italia ne ha gia' trascorsi circa 18, collezionando una serie impressionante di segnalazioni, denunce e arresti per reati quali furto, rapina, danneggiamento, spaccio, inottemperanza di decreti d'espulsione.
Ogni volta veniva fotosegnalato, fornendo spesso nomi leggermente diversi l'uno dall'altro per non far riunire i suoi fascicoli dalle questure di Milano, Venezia, Padova, Vicenza, Firenze, Terni, Oristano e Cefalu'. Ieri l'ennesimo capitolo, quando e' stato arrestato in via Londonio, in zona Fiera a Milano.