MINIERA NURAXI FIGUS (CARBONIA IGLESIAS) – Sono stati riportati in superficie con le barelle i due minatori della Carbosulcis che si erano asserragliati a -400 metri raggiungendo il fondo del pozzo. Qui le condizioni sono proibitive, con il rischio concreto di collassi: 36° di temperatura, tasso di umidità al 90% e terreno ridotto ad un acquitrino melmoso e maleodorante. Per questo è stato necessario l’intervento anche dei medici.
Sono state le squadre di salvataggio interne alla Carbosulcis a convincere i due minatori ad abbandonare la loro protesta estrema. ”In quelle condizioni era impossibile resistere – spiega Franco Fais, della squadra di soccorso – Siamo scesi a -400 e abbiamo subito parlato con i nostri colleghi. Abbiamo spiegato che non potevano restare a quella profondità , che era pericoloso e che bisognava mantenere la calma. Alla fine li abbiamo convinti tutti e due”.