
UDINE – Da omicidio preterintenzionale a omicidio volontario: cambia l’accusa nei confronti delle due quindicenni di Udine accusate di aver ucciso Mirco Sacher, ferroviere pensionato di 66 anni trovato morto in un campo lo scorso aprile.
Sulla base di questa nuova accusa la Procura dei minori di Trieste ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari una nuova misura cautelare di quattro mesi in comunità nei confronti delle ragazzine.
Le due quindicenni dovranno rimanere quindi un altro mese, fino all’otto agosto, nelle strutture in Veneto e Lombardia dove sono ospitate dall’otto aprile.
Il pm della procura dei minori di Trieste ha chiesto al Gip la nuova misura sulla base degli esiti della perizia medico-legale e degli accertamenti della Squadra Mobile. Una volta che dalla Polizia scientifica di Roma giungeranno i risultati degli esami tecnici biologici e sul Dna, le indagini potrebbero essere chiuse.
