Miss Italia, la psicoterapia incontra le finaliste

MONTECATINI TERME (PISTOIA), 31 AGO – Lo sviluppo di una tecnica per conoscere il proprio corpo e sviluppare una riflessione attenta sulla propria personalità e la consapevolezza di sè: è l'obiettivo di un'indagine statistica in corso oggi e domani ed estesa sul campione delle 60 ragazze di Miss Italia dalla psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi e dalla sua equipe.

L'indagine prevede due momenti. Il primo step contempla un identikit delle ragazze che passa attraverso l'uso di una tecnica di psicoanimazione: ''Faremo cioè delle domande alle ragazze ispirate al celebre questionario di Proust, una serie di 22 domande ideate dal noto scrittore francese che serve per meglio conoscersì', spiega Parsi. ''Chiederemo alle ragazze di dirci come si vedono e come vorrebbero essere, sia da un punto di vista fisico che psicologico. Chiederemo loro di disegnare: per questo tutte le miss sono state dotate di un astuccio con matite colorate. Nel secondo incontro chiederemo di raccontare la loro vita in dieci frasi importanti, che possano far emergere il loro senso della vita. Verrà distribuito un questionario per mettere in luce le motivazioni che le spingono, individualmente, familiarmente e socialmente a partecipare ad un concorso di bellezza così celebre. Dal risultato dell'indagine nascerà un book intitolato 'Miss Italia mind'''.

Il progetto della psicoterapeuta-scrittrice è iniziato con la realizzazione del film 'Le ali e le radicì, con la regia di Claudio Camarca, premiato nello scorso Festival del Cinema di Roma. ''In questo film, realizzato con la 'Fondazione Movimento Bambinò, che ha lo scopo primario di far rispettare le necessità e i diritti dei bambini e degli adolescenti – spiega Maria Rita Parsi – sono i giovani a parlare di se stessi, delle loro ansie, paure, delusioni, illusioni, alleanze ed alienazioni. Per realizzarlo siamo andati nei luoghi frequentati dai giovani: dalle discoteche alle stazioni, passando per i centri di ascolto e di recupero di persone ex tossicodipendenti, anoressiche e bulimiche. Il film si apre con una panoramica sulle sfilate di bellezza, che sono un vero e proprio fenomeno di costume per il numero di partecipanti. Miss Italia è in linea con questa tendenza, date le migliaia di ragazze che si iscrivono al concorso: quale miglior occasione per conoscere da vicino il mondo dei giovani?''. I profili emersi nel corso dell'indagine statistica verranno anche utilizzati da Fabrizio Frizzi nelle serate finali tv del 18 e 19 settembre a Montecatini.

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Elisa D'Alto