MILANO – Ritorna sulla scena della moda la stilista bergamasca Alessandra Facchinetti, stavolta con un suo progetto di pret-a-porter, Uniqueness, realizzato con Pietro Negra, patron di Pinko. Il nuovo marchio, che verra' presentato a Parigi, avra' un approccio innovativo: unendo design e attenzione al mondo del web, vuole riscrivere le regole del gioco, con una collezione forte, che rielabori le tensioni e le innovazioni sociali della tecnologia, restituendole sotto forma di moda.
Fin qui la teoria, ora bisogna vedere cosa realizzera' Alessandra, 39 anni, uno dei migliori creativi italiani, con alle spalle ruoli importanti e altrettante improvvise rotture. Dopo il debutto accanto a Miuccia Prada, la Facchinetti (figlia del cantante Roby dei Pooh e sorella dello showman Francesco) era entrata nel 2000 da Gucci dove, nel 2004, aveva sostituito l'uscente Tom Ford alla guida del pret-a-porter femminile. Dopo un veloce divorzio dalla doppia G, Alessandra si era dedicata con successo al lancio di Moncler Gamme Rouge, l'etichetta alta moda dei famosi piumini.
Nel 2008 diventa direttore creativo della maison Valentino, altra esperienza importante ma durata poco, nonostante il suo talento. Ora il ritorno in chiave completamente diversa, con un progetto che lei definisce ''anticonvenzionale'' e che si avvale della grande esperienza di Negra che ha fondato Pinko negli anni 80, facendolo diventare un fenomeno, sia per il genere di prodotto, alternativo alle griffe ma ad alto contenuto stilistico, molto aderente ai gusti del mercato e a prezzi competitivi, sia per la forte comunicazione e per il posizionamento negli importanti punti di vendita in Italia e nel mondo.
