
ACILIA (ROMA) – Molestò una donna in un supermercato di Acilia, la costrinse alla fuga e la inseguì brandendo un bastone. Due anni dopo l’uomo, Abdelghani Assal, un marocchino di 28 anni è stato dichiarato incapace di intendere e di volere.
Il magistrato ha dichiarato “il non luogo a procedere nell’udienza preliminare” in quanto l’imputato sarebbe affetto da un disturbo paranoideo. L’uomo rimane, tuttavia, sotto libertà vigilata e con obbligo di trattamento sanitario.
L’avvocato dell’uomo, contattato da Roma Today, ha spiegato: “Si tratta di un’udienza preliminare nella quale il giudice ha dato luogo a non procredere. La sentenza – spiega Francesco Cilenti – è arrivata alla luce di due perizie compiute sul mio assistito, nelle quali è emerso come lo stesso fosse affetto da psicopatia nel momento del gesto compiuto ad Acilia. Per questo i magistrati hanno deciso di non procedere lasciando il ragazzo in libertà vigilata con obbligo di trattamento sanitario periodico”.
