CAMPOBASSO – Da tre giorni ormai il Molise e' una regione paralizzata dalla neve e dal gelo. Oggi le precipitazioni sono state piu' deboli, ma la tregua non ha migliorato la situazione ed e' ancora piena emergenza. Disagi e problemi vanno dalla montagna al mare e in provincia di Isernia e' servito l'intervento dell'Esercito per far fronte alle situazioni piu' difficili e per raggiungere le abitazioni isolate.
Resta anche il problema dei black out elettrici: stamattina erano ancora mille le case senza energia. Anche oggi diversi i feriti, soprattutto pedoni caduti a causa del ghiaccio, ma l'incidente piu' grave si e' verificato a Cerro al Volturno, in provincia di Isernia: un uomo e' in prognosi riservata dopo essere caduto da una tettoia mentre tentava di liberarla dalla neve.
Restano in tilt i trasporti: nessun treno e' partito o arrivato nelle stazioni molisane, pochissimi invece gli autobus in circolazione. Il presidente della Regione, Michele Iorio, ha deciso la chiusura delle scuole in tutta la regione sia per domani che per dopodomani, e ha lanciato un appello.
''E' opportuno – ha detto – ridurre al minimo gli spostamenti dei cittadini per consentire alla rete istituzionale, Prefetture, Protezione civile regionale, Forze dell'ordine, Comuni, Province e gestori diversi di servizi pubblici di affrontare e superare al meglio l'emergenza''.
A Campobasso, intanto, monta la protesta dei residenti, la citta' e' infatti sommersa dalla neve e la circolazione e' paralizzata. Il Comune aveva annunciato l'avvio delle operazioni di rimozione per la notte scorsa, ma oggi solo poche vie si presentavano completamente libere. Per il resto ancora montagne di neve ovunque ed anche emergenza per i rifiuti: i cassonetti sono stracolmi e in citta' si vedono mucchi di buste e sacchetti praticamente abbandonati dappertutto.
I vigili del fuoco lavorano senza sosta per soccorrere cittadini in difficolta' e per rimuovere la neve che rischia di cadere dai tetti. Il sindaco Luigi Di Bartolomeo ha disposto per domani la chiusura degli uffici pubblici.
E sempre in tema di chiusure fa rumore quella annunciata dal sindaco di Rionero Sannitico (Isernia) che si dice intenzionato a sospendere le lezioni scolastiche in paese fino al 31 marzo per protestare ''contro l'indifferenza delle istituzioni competenti verso la drammatica situazione in cui versa il paese a 1.050 metri di altezza''.
Secondo il primo cittadino e' indispensabile l'intervento del Genio Militare ''che – sottolinea – e' l'unico che puo' migliorare la drammatica situazione. Purtroppo lo Stato ha scelto di intervenire in Province dove la neve sfiora i 50 centimetri e di non intervenire da noi dove la neve e' alta due metri''.