La procura di Roma ha restituito ai gestori 8 degli 11 circoli sportivi sequestrati l’8 ottobre. Il provvedimento era scattato per via di presunti abusi edilizi scoperti nell’ambito dell’inchiesta sui lavori che hanno preceduto i mondiali di nuoto.
Le piscine che erano state chiuse potranno tornare a disposizione degli utenti. Gli impianti che possono riaprire sono: Cristo Re, Acqua Aniene, Polisportiva Parioli Tiro a Volo, Villa Flaminia, Agepi, Axa Immobil Sport, Real Sporting Village, Sport 2000.
La restituzione è stata disposta dal pm Sergio Colaiocco, che ha preso questa decisione dopo che il Comune si è impegnato a sanare entro giugno 2010 la situazione amministrativa di questi impianti sportivi, ristrutturati o ampliati per ospitare gli atleti dei Mondiali del luglio scorso.
Sarà invece esaminata la settimana prossima la situazione di altri tre circoli ancora sotto sequestro: si tratta di Città Futura, Roma 70 e Roma Team Sport. Il titolare di quest’ultimo aveva nei giorni scorsi minacciato il suicidio se non fosse scattato il dissequestro della struttura.
Sono circa trenta le persone indagate nell’ambito di questa inchiesta per abusivismo edilizio, titolari o gestori dei circoli: tra di loro anche Giovanni Malagò, già presidente del comitato organizzatore dei mondiali.
