CAGLIARI, 3 GEN – Disperato per le sempre piu' precarie condizioni economiche della sua famiglia un disoccupato di 50 anni, C. M., ha fatto irruzione armato di pistola nell' ufficio del sindaco di Monserrato (Cagliari), Gianni Argiolas.
Dopo momenti di estrema tensione i Carabinieri sono intervenuti, riuscendo a disarmare l'uomo. E' stato scoperto cosi'che l'arma era una scacciacani caricata con quattro proiettili a salve gia' esplosi. Il disoccupato e' stato denunciato in stato di liberta' per procurato allarme.Il disoccupato e' entrato in azione poco prima delle 12.30. Conosciuto dal personale per le sue numerose precedenti visite in Municipio, il cinquantenne invece di raggiungere gli uffici dei Servizi Sociali e' andato al piano superiore, entrando nell'ufficio del primo cittadino e chiedendo di poter esporre la propria situazione.
La vista della pistola impugnata dal disoccupato, che e' padre di quattro figli e non lavora da alcuni anni, ha fatto scattare l'allarme e dalla Stazione Carabinieri di Monserrato sono arrivati alcuni militari che hanno cercato di tranquillizzare l'uomo, intavolando una trattativa per convincerlo a deporre l'arma e facendosi raccontare le ragioni della sua disperazione. Dopo dieci minuti, approfittando di un calo dello stato di agitazione dell'uomo, uno dei militari e' riuscito a disarmarlo. Si e' scoperto cosi' che l'arma era una scacciacani e che i proiettili inseriti nel caricatore erano a salve.
L'arma e' stata sequestrata e C. M., al termine delle formalita' di legge in caserma, e' stato denunciato per procurato allarme e ha potuto far ritorno alla casa dell'Istituto autonomo Case Popolari che gli era stata assegnata dal Comune di Monserrato proprio per le sue condizioni economiche disagiate.
