Montecatini, omicidio Beatrice Ballerini: Massimo Parlanti, ex marito, confessa?

Beatrice Ballerini (foto da Facebook)

MONTECATINI – Omicidio di Beatrice Ballerini: si sparge la notizia che è stato fermato Massimo Parlanti, il suo ex marito. Ma dopo qualche ora si scopre che non è vero. L’uomo, scrive l’agenzia Ansa, è stato solo interrogato. Poi, dopo alcune ore, un altro lancio Ansa: “Massimo Parlanti avrebbe confessato”.

La donna è stata ritrovata morta nella sua casa di Nievole (vicino Montecatini) qualche giorno fa.

Questa la prima agenzia battuta la sera del 17 dicembre:

Massimo Parlanti si è presentato con i suoi legali per rendere dichiarazioni spontanee e ad ascoltarlo ci sono il sostituto procuratore Claudio Curreli e gli investigatori dei carabinieri: al momento però non è stato preso nessun provvedimento di fermo nei suoi confronti.

Secondo quanto dichiarato dal comandante provinciale dei carabinieri Eugenio Cacciuttolo (parole riportate dall’Ansa), l’ex marito sta dando la sua ”versione dei fatti, ma al momento non ci sono provvedimenti nei suoi confronti”.

Questa la seconda agenzia, battuta nella notte tra il 17 e il 18 dicembre:

Avrebbe confessato di aver ucciso l’ex moglie Massimo Parlanti, da ieri sera interrogato nella caserma dei Carabinieri di Montecatini Terme nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Beatrice Ballerini, trovata morta strangolata nella casa del Pistoiese dove la coppia aveva vissuto prima della separazione.

Qualche ora prima i carabinieri avevano ritrovato il cellulare della donna, morta a 42 anni. Il telefonino era all’interno di un cassonetto non lontano dal luogo dove è avvenuto il delitto.

In un primo momento gli inquirenti avevano dichiarato che marito avrebbe rilasciato ”dichiarazioni molto lineari”. I risultati del dna sui lembi di pelle trovati sotto le unghie della donna sono attesi tra un paio di giorni.

La donna, secondo le prime analisi, è stata strangolata da un foulard. Stando ai rilevamenti degli inquirenti, sarebbe stata massacrata ma avrebbe cercato di difendersi (come dimostrerebbe la pelle trovata sotto le sue unghie).

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Alberto Francavilla