TERAMO – Giuseppe Ciabattoni, 46 anni, è morto in un incidente di caccia avvenuto il 6 dicembre a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. L’uomo è stato colpito da un compagno con cui era a caccia, forse proprio dal fratello Sandro che era con il gruppo di cacciatori.
Ciabattoni era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale insieme ad altri 12 cacciatori, tra cui il fratello Sandro. L’uomo è stato raggiunto al torace, nella boscaglia, molto probabilmente perché scambiato per la preda. Il fratello è attualmente nella caserma dei carabinieri di Montorio al Vomano, sotto shock.
Inutili i soccorsi per Giuseppe, all’arrivo dell’elicottero del 118 era già morto per la gravità delle ferite riportate.
Nell’ inchiesta, coordinata dal pm Greta Aloisi, il fratello sarà indagato per omicidio colposo. Dopo l’accertamento di morte fatto dal medico del 118, calato sul posto con il verricello dall’eliambulanza decollata dall’Aquila, la salma è stata recuperata dai Vigili del Fuoco e trasferita all’obitorio dell’ospedale di Teramo.
La tragedia nella famiglia Ciabattoni arriva a pochi mesi dalla condanna di Mario, padre dei due cacciatori, a 13 anni di carcere. L’uomo è stato condannato per l‘omicidio di Felicia Mateo, sua vicina di casa, uccisa nell’agosto 2013 con una fucilata al termine dell’ennesima furiosa lite tra vicini di condominio.