
Un tribunale (foto d'archivio Ansa)

ROMA – Padre e made sono stati assolti con formula piena dalle accuse di violenza sessuale e maltrattamenti sui loro due figli. Maltrattamenti che, secondo le accuse, erano avvenuti quando i figli erano solo dei bambini.
Secondo le accuse i bambini, fratello e sorella nati con una grave malformazione che li ha costretti a diversi interventi chirurgici, sarebbero stati costretti a subire violenza sessuale dal padre, ad assistere all’intimitร tra i genitori, a subire gli abusi sessuali dalla madre.
L’inchiesta, come ricostruisce l’agenzia Ansa, era partita nel 2014 a seguito di una relazione delle operatrici della comunitร , le quali avrebbero raccolto le confidenze dei due piccoli, ritenute invece dalla difesa prive di fondamento, tesi poi accolta dai giudici del Tribunale di Monza. I due bambini erano stati collocati in comunitร per decisione del Tribunale per i Minorenni di Milano dopo un periodo di supervisione da parte dei servizi sociali brianzoli a seguito di una segnalazione di una maestra della scuola frequentata dal maggiore dei due, il quale aveva raccontato di essere stato costretto a dormire in auto da suo padre (vicenda che non sarebbe mai stata accertata).
Successivamente a questo episodio, in virtรน della sindrome debilitante di cui i bambini soffrivano, il Tribunale per i Minorenni aveva rilevato serie difficoltร nei genitori ad assisterli. Nel corso del processo, si legge negli atti, le difese hanno presentato relazioni e consulenze psicologiche ed urologiche, che hanno confutato la tesi dell’accusa. La perizia del Tribunale di Monza ne ha confermato l’esito. A chiedere l’assoluzione della coppia, seppur con formula dubitativa, รจ stata la stessa Procura.
I giudici hanno invece sposato la tesi della difesa, accogliendo la richiesta di assoluzione con formula piena.
“I bambini, in virtรน della loro grave patologia, erano costantemente sottoposti a controlli medici – ha spiegato l’avvocato Maurizio Bono, difensore del padre – le perizie mediche hanno categoricamente escluso gli avvenuti abusi e maltrattamenti, oltre a stigmatizzare come la malattia aveva influenzato anche la capacitร di racconto e di percezione dei minori”. Le accuse hanno riguardato anche uno zio (posizione stralciata) e una nonna (nel frattempo deceduta).
“Stiamo valutando – ha aggiunto l’avvocato Bono – un esposto contro gli operatori della comunitร . Hanno accusato un’intera famiglia di aver violentato e costretto a riti satanici i bambini – ha concluso -. Ora valuteremo il da farsi”.
Fonte: Ansa.
