Una birra con gli amici? Un aperitivo? Non più se hai meno di 16 anni. È Monza il primo Comune italiano a introdurre il divieto di vendita di alcolici ai minori di 16 anni. L’ordinanza firmata dal sindaco di centrodestra Marco Mariani entrerà in vigore dal primo luglio e in pratica renderà impossibile, per un minore di 16 anni, acquistare alcolici nei bar, ma anche nei supermercati.
Baristi, cassieri dei supermercati, e altri rivenditori avranno infatti il dovere di chiedere i documenti ai giovanissimi che vogliono acquistare alcolici. Se il commerciante non applica il divieto rischia una sanzione fino a 500 euro.
L’assessore leghista alla Sicurezza Massimiliano Romeo, che insieme con il suo collega del Pdl alle Attività produttive Paolo Gargantini ha ideato l’ordinanza, spiega: «L’amministrazione vuole dare un segnale educativo, in un Paese che ha il non invidiabile primato di precocità all’iniziazione all’alcol, perché i giovani sono i consumatori di domani e se li educhiamo oggi diminuiremo gli effetti negativi nella società futura».