
Monza. Ex calciatore denuncia accompagnatore delle giovanili di abusi sessuali

MONZA – I carabinieri stanno indagando sulla denuncia di un ex calciatore trentaduenne, il quale accusa un 57enne dirigente della squadra di calcio di Serie C AC Monza, di aver abusato sessualmente di lui per anni, da quando ne aveva dodici. A quanto si è appreso, le molestie sarebbero iniziate nel 1998, quando il calciatore e il 57enne, all’epoca accompagnatore dei giovanissimi atleti, facevano parte di una squadra giovanile con sede in un’altra provincia (quale non viene reso noto dagli investigatori).
La società , con una nota, ha precisato che “i fatti denunciati dal 32enne ex calciatore si riferiscono esclusivamente a situazioni che si presume essere avvenute quando egli era tesserato da Società diverse dal Monza Calcio e non vi è nessun tipo di accenno e/o riferimento al periodo che va dal 2003 ad oggi”.
“Pur non sottovalutando la gravità delle accuse – prosegue il Monza calcio -, la Società ritiene che fintanto che le eventuali responsabilità non vengano accertate dall’autorità giudiziaria, chiunque venga accusato di qualsiasi reato, non debba essere sottoposto a processi sommari valendo costituzionalmente la presunzione di innocenza”.
“Data la natura delle accuse, la Società , in attesa che si faccia chiarezza in merito alle vicende denunciate, sta prendendo in via cautelativa i provvedimenti più opportuni per garantire il mantenimento della serenità all’interno del proprio ambiente sportivo”, conclude la società .
