ROMA – “I politici che hanno tagliato le tutele ai vigili del fuoco abbiano almeno il buon senso di non fare passerella mediatica al funerale, lì ci sono familiari e colleghi che soffrono e che ben conoscono la situazione dei tagli e a che prezzo quotidianamente i vigili del fuoco garantiscono la sicurezza”. Lo dice Antonio Brizzi segretario generale del Conapo, il sindacato dei vigili del fuoco, a proposito della morte di Maurizio Berardinucci e che solo una decina di giorni fa aveva scritto al governo, chiedendo “giustizia per i vigili del fuoco che oggi, rispetto agli altri corpi dello stato, sono penalizzati negli infortuni e nei decessi per servizio, lasciati senza tutele dallo stato”.
“Un altro morto in servizio nei vigili del fuoco, un altro fratello che ha messo la propria vita al servizio della sicurezza dei cittadini – è detto in una nota del sindacato -. Ci stringiamo attorno ai familiari e ai colleghi di Pescara nel più profondo cordoglio. Sapevamo del peggioramento di Maurizio dopo il trasferimento al Gemelli di Roma ma tutti speravamo nel miracolo. Oggi pomeriggio la triste notizia, che in poco tempo ha fatto il giro di tutti i comandi dei vigili del fuoco d’ Italia suscitando profonda commozione”. ”I politici – conclude Brizzi – se vogliono dimostrare vicinanza si ricordino che sono stati eletti per lavorare in parlamento e risolvere i problemi di chi rischia la vita per i cittadini, mentre finora abbiamo visto solo una politica indifferente alle difficili condizioni lavorative della categoria”.
