E’ morto d’infarto a poche ore di distanza dalla somministrazione del vaccino Pfizer. Alberto Grazioli, 71 anni, ingegnere, si è sentito male la mattina di venerdì 7 maggio 2021 ed è morto poco dopo. All’origine del decesso sembra esserci un attacco cardiaco. Il giorno prima aveva ricevuto la dose di vaccino Pfizer.
La famiglia ha ora richiesto l’autopsia ma non sono state fissate le date. La procura di Novara ha aperto un fascicolo modello 45, senza indagati né ipotesi di reato, sulla morte di Alberto Grazioli. Si tratta, secondo quanto si apprende, di un atto dovuto, per consentire di effettuare l’autopsia, come chiesto dalla famiglia per verificare le cause del decesso.
La notizia della morte di Alberto Grazioli ha fatto molto scalpore anche a Mottalciata, in provincia di Biella, dove l’uomo viveva insieme alla moglie: “Non lo conoscevo bene – spiega il sindaco, Roberto Vanzi – ma so che c’erano già stati casi nella sua famiglia di malattie cardiovascolari e per questo motivo aveva perso due parenti, tra cui una sorella. Mi hanno detto che temeva molto questa situazione”.