La morte ”fu determinata da un’insufficienza respiratoria conseguente di una grave polmonite. Si trattò di una morte naturale“.
Ivo Baffigi, che abitava a Grosseto, aveva 93 anni e aveva sposato la sua badante, Lyudmyla Yavorska, ora indagata per omicidio colposo e difesa dall’avvocato Alessandro Antichi. Le conclusioni del medico si basano “essenzialmente sulla scorta delle evidenze autoptiche – spiega nella sua relazione – che hanno evidenziato una grave polmonite” che ha agito su un soggetto anziano “affetto da numerose preesistenze patologiche”.