Motopesca mitragliato, Gdf: “Tentammo di evitare la sparatoria”

Avrebbero tentato, invano, di evitare che l’Ariete fosse inseguito e mitragliato, ma il comandante della motovedetta libica aveva ricevuto ordini categorici.

E’ la ricostruzione dell’inseguimento e della sparatoria contro il motopesca siciliana fatta ai magistrati della Procura di Agrigento dai sei militari della guardia di finanza e dal loro comandante, il tenente colonnello Antonello Maggiore, presenti sull’imbarcazione libica come osservatori.

I militari delle Fiamme gialle sono stati sentiti come persone informate sui fatti, e, secondo quanto si è appreso, sono rimasti non indagati nell’inchiesta, perchè ritenuti estranei all’aggressione al motopesca siciliano.

Published by
Alessandro Avico