Secondo quanto riferisce l’Ansa, oltre a chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti e il movente, all’interno del quadro generale della lite, i militari dell’arma coordinati dal magistrato stanno cercando di capire in che modo la donna sia venuta in possesso della pistola con cui ha ucciso il nipote.
L’arma non sarebbe stata della donna, un particolare decisivo per stabilire se l’omicidio sia stato d’impeto o in un qualche modo premeditato.