ROMA – “Il treno per Roma sarà gratis”. Danilo Calvani, leader del Movimento dei Forconi, annuncia durante il comizio a Torino che il treno per portare la protesta a Roma non sarà pagato. Un’affermazione che ha suscitato la perplessità di quanti, come anche gli esponenti del Movimento 5 stelle, si chiedono: “Gratis, ma chi paga?”.
A pagare non sarà certo Calvani, scrive l’Huffington Post, imprenditore arrivato nella Jaguar “di un mio amico e pignorata”, e che in un’intervista a Repubblica dice:
“Io non ho una lira, la mia azienda è finita all’asta, pignorata per 80 mila euro. Non ho l’auto, non ho un’azienda, sono protestato”.
Persino Vittorio Bertola, consigliere M5s del Comune di Torino, si dice “preoccupato” per il “tono retorico minaccioso” di Calvani:
“molto diverso da quello dei cittadini che erano intervenuti prima”.
Bertola ha trovato preoccupante, in particolare, l’annuncio di “un treno gratis per marciare su Roma”:
“Nessuna persona di buon senso si farebbe caricare su un treno pagato da non si sa chi per andare a Roma a manifestare senza sapere esattamente cosa si vuol fare dopo, per cui invito i manifestanti a non andarci”.