PALERMO – Il gip Giovanni Francolini ha rinviato a giudizio una coppia di coniugi, Mario Licodia e Rita Di Carlo, per omicidio colposo. I due sono accusati di aver ucciso un cameraman, Calogero Scimeca, 45 anni, durante le riprese per il matrimonio di loro figlio ad Altofonte, a pochi chilometri da Palermo.
L'uomo sara' giudicato anche per incauta detenzione di arma da fuoco. L'operatore, nel luglio del 2010, mentre si trovava in casa dello sposo, e' stato colpito da un proiettile partito accidentalmente da un fucile, legalmente detenuto, che doveva essere utilizzato per alcune scene da inserire nel video. Tutta la scena e' stata filmata dalla telecamera rimasta accesa.
Ma al dramma, in questa storia, si aggiunge anche una tragica fatalita'. Calogero Scimeca non doveva trovarsi li': le riprese le avrebbe dovute effettuare un collega che, avendo avuto un incidente, gli aveva chiesto la cortesia di sostituirlo. La drammatica notizia ha subito fatto il giro del paese, e molti parenti della coppia hanno appreso della tragedia mentre aspettavano gli sposi nella Chiesa Madre di Altofonte per il matrimonio, che e' poi stato rinviato.