
NAPOLI – Una brutta influenza collettiva, molto simile a quella capitata ai vigili urbani romani: รจ quello che sembraย aver colpito i lavoratori dell’Asรฌa di Napoli, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in cittร .
Tra il 30 e il 31 dicembre sono infatti arrivati in azienda ben 200 certificati medici: in sostanza il 10% di tutti i dipendentiย รจ rimasto a casa.
Il risultato รจ che in alcuni quartieri la raccolta rifiuti ne ha risentito: cassonetti stracolmi anche per l’abbondanza di scarti dal cenone di Capodanno. “Stiamo facendo i nostri accertamenti – dice l’amministratore Raffaele Del Giudice – e ricordo che alcuni mesi fa abbiamo licenziato dei dipendenti che avevano sforato il limite massimo di assenze”.
Sempre a Capodanno, stavolta a Roma, i vigili urbani si sono dati malati in massa: l’83,5% di quelli che dovevano essere in strada o in ufficio hanno invece presentato un certificato medico.
Per il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, perรฒ, non c’รจ nulla di anomalo.ย ”Ho appena terminato una riunione con i vertici dell’Azienda di igiene urbana e a leggere in maniera attenta ed onesta i dati non si puรฒ parlare di malattie di massa bensรฌ di una situazione che, per le condizioni meteorologiche e per l’etร degli operai, appare piรน che fisiologica”
Dal Comune di Napoli, comunque, fanno sapere che ”la forza lavoro di Asia รจ di 2300 unitร e di queste oltre seicento รจ ultrasessantenne”.
