
Napoli, assembramenti al mare e ambulanze in coda. A Palermo ammassati per la "frittola" (Foto Ansa)
A Napoli mentre le ambulanze sono in coda fuori dagli ospedali per i troppi pazienti, al Mare e per le vie della città si passeggia in barba agli assembramenti. Idem a Palermo.
La doppia faccia della pandemia Covid arriva da Napoli questa volta, da una parte gente in strada a passeggiare, divertirsi e fare il bagno dando vita ad assembramenti e fregandosene del metro di distanza. Dall’altra le ambulanze in coda per entrare negli ospedali della città .
Come riportato da Il Messaggero fa uno strano effetto vedere, ma anche solo pensare, che nella stessa città , a pochi chilometri di distanza, ci siano queste due facce. La disperazione dei medici e dei malati di Covid, infermieri che corrono portando bombole di ossigeno, ambulanze in coda per far entrare i pazienti. Questa è la parte crudele del Coronavirus.Â
Poi c’è la parte negativa della pandemia, negativa non per i morti e i contagi. Negativa perché negativo e sbagliato è il pensiero che ne esce. Assembramenti in una città dove negli ultimo giorni i casi sono aumentati di oltre 500 ogni 24ore. Poco importa, tutti al mare a godere delle ultime giornate di sole, tutti appiccicati nei vicoletti dove a un metro non si può stare per niente.Â
E in Sicilia, zona arancione, si esce per la “frittola”
A Palermo, quartiere Ballarò, code e assembramenti per mangiare la frittola. Si tratta di una preparazione tipica della tradizionale gastronomia da “strada” palermitana.
“Da alcune zone di Ballarò e del cosiddetto mercato del baratto, che continua ad essere totalmente deregolato, ci sono arrivate delle fotografie, questa mattina, a dir poco agghiaccianti”, dichiara il capogruppo della Lega Igor Gelarda, insieme alla responsabile provinciale di Lega Giovani Elisabetta Luparello.
“Assembramenti a non finire e utilizzo delle mascherine poco diffuso – dicono in coro -. Abbiamo chiesto l’intervento della polizia municipale. Foto poco rassicuranti di folla e assembramenti ci sono giunte anche ieri dalla zona di via Ruggero Settimo e strade limitrofe”. (Fonti Il Messaggero e Today).Â
