Napoli, cibo scaduto e con parassiti. Sequestrate 36 tonnellate

Napoli, cibo scaduto e con parassiti. Sequestrate 36 tonnellate

NAPOLI  – Circa 36 tonnellate di cibi scaduti e maleodoranti, con sporco diffuso, acqua stagnante, insetti e presenza di ghiaccio frammisto ai prodotti. E’ quanto rinvenuto nei maxi-sequestri eseguiti dai carabinieri del Nas di Napoli, Salerno e Caserta, negli ultimi giorni. I militari hanno ispezionato 139 tra ristoranti, bar, supermercati, panifici, pescherie e depositi rilevando 91 casi di irregolarità, tra i quali quasi 6 tonnellate di prodotti ittici per un valore di circa 2 milioni di euro, in pessimo stato di conservazione e invasi da parassiti. Sequestrate anche 90 tonnellate di prodotti fitosanitari.

In un impianto di lavorazione e vendita di prodotti ittici, i militari del Nas di Napoli hanno scoperto un ingente quantitativo di pesce azzurro in cattivo stato di conservazione ed insudiciato. Parte del prodotto era stoccato all’interno di due congelatori in pessime condizioni igieniche.

Inoltre, una tonnellata di stoccafisso era stata posta ad essiccare su griglie in legno all’interno di un locale non autorizzato e non idoneo allo scopo (pareti grezze, sporcizia disseminata, assenza di reticelle alle finestre che aveva consentito l’ingresso nell’ambiente di numerosi volatili). I carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 3 tonnellate di pesce ed in collaborazione con l’Asl alla chiusura del locale utilizzato per l’essiccamento.

I Nas, nel corso delle ispezioni, hanno accertato 110 violazioni alle leggi di settore, di cui 33 penali, ed elevato sanzioni amministrative per 55.000 euro.

I prodotti sequestrati si trovavano in strutture sprovviste dei requisiti igienico sanitari e strutturali. I militari hanno chiuso o sequestrato 36 strutture per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro e segnalato 94 persone alle autorita’ giudiziarie, sanitarie ed amministrative.

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Daniela Lauria