NAPOLI – Droga in una cappella votiva di Padre Pio, li' dove la statua del santo nascondeva anche un passaggio segreto. E' quanto ha scoperto la polizia a Napoli, in via Vannella Grassi: arrestato il 38enne Vincenzo Marasco, in possesso di 250 dosi tra cocaina ed eroina.
Singolari tanto il nascondiglio quando le modalita' di consegna. Lo spaccio avveniva in un cortile privato a cui si accedeva attraverso un cancello blindato. La droga veniva ceduta attraverso una feritoia da cui lo spacciatore di turno consegnava le confezioni senza muoversi dalla sua postazione in quanto si riforniva direttamente sul posto. Marasco, infatti, possedeva due telecomandi che consentivano di aprire due nascondigli azionati da una centralina elettrica. Un primo nascondiglio era un cassetto metallico occultato da una mattonella apparentemente cementificata nel muro perimetrale del cortile. Altra droga era nascosta nella una cappella votiva dedicata a Padre Pio: dietro la statua si apriva una porta che accedeva ad un intercapedine utilizzata come rifugio o come passaggio segreto visto che da li' si poteva accedere anche ad un cortile di uno stabile adiacente.