Dopo il Natale sotto i rifiuti, Napoli si appresta a passare anche Capodanno sotto i rifiuti. Il governo ha promesso che il veglione sarà privo della puzza di “munnezza” a cui i campani sono ormai, loro malgrado, abituati. Ma l’impresa sembra veramente impossibile. Una lotta contro il tempo, una raccolta straordinaria che tutta la notte nella discarica di Chiaiano.
A Napoli città, intanto, di fronte alla Regione Campania, in via Santa Lucia, è stato allestito un grande “albero di Natale” che al posto degli addobbi tradizionali ha sacchetti di rifiuti e foto di politici campani e nazionali ritenuti responsabili dell’emergenza immondizia. La provocazione è dei comitati civici che si oppongono alla discarica di Napoli del quartiere di Chiaiano e a quella di Terzigno, nel vesuviano. Sotto l’albero qualche decina di manifestanti sta tenendo un sit-in controllato dalle forze dell’ordine nel corso del quale è stato anche stappato spumante e si è brindato. Esibito un fantoccio vestito da netturbino e con il volto fatto da una immagine del premier Silvio Berlusconi e la scritta: “Cribbio, ci vogliono più di tre giorni”.